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Alle 15:20 la città di Oslo è stata vittima di un attentato.
Un’autobomba è scoppiata al centro della capitale norvegese provocando la morte di due persone e ferendone otto. Un ufficiale della polizia locale ha riferito che, secondo le immagini delle telecamere di sorveglianza, una automobile è stata vista passare pochi secondi prima dell’esplosione. Per ora non si esclude che ci siamo ulteriori vittime. La polizia ha ordinato di evacuare tutta la zona del centro affinché possano essere fatti tutti i rilevanti del caso. La terribile esplosione ha mandato in frantumi tutte le finestre della zona ed è avvenuta nelle vicinanze del palazzo che ospita il primo ministro norvegese Jens Stoltenberg, per fortuna rimasto illeso.
Tutto fa pensare ad un attentato terroristico. L’attacco, infatti, arriva in un momento in cui il governo della capitale è alle prese con una serie di complotti terroristici legati ad alcuni gruppi di Al Qaeda. Molti sono gli elementi che fanno pensare alla presenza di un gruppo terroristico islamico dietro questo attentato. In giornata, la redazione della televisione TV2 aveva ricevuto un pacco sospetto.
La scorsa settimana, invece, il Mullah Krekar, un religioso nato in Iraq e fondatore del gruppo curdo Ansar al-Islam, aveva minacciato di uccidere i politici locali in caso di espulsione. Pochi giorni fa il quotidiano norvegese Aftenposten aveva ripubblicato alcune vignette danesi su Maometto, le stesse che in passato suscitarono l’ira dei fondamentalisti islamici.
Le origini dell’attacco restano incerte. Un’incertezza marcata ancor di più dal fatto che la Norvegia, come tutti i paesi Nato, partecipa alle operazioni in Libia ed Afghanistan.
Roberto Malfatti
