L’amore per la mamma è costato caro a Pasquale Abate, reggente del clan camorristico dei Cavallari. Il boss è stato arrestato a San Giorgio a Cremano dai Carabinieri dopo circa due anni di latitanza.
Irreperibile dal dicembre 2009, il boss era rientrato a casa per festeggiare il compleanno dell’ anziana madre. All’ arrivo degli agenti avrebbe tentato la fuga dal balcone, vanificata dai militari dell’Arma che avevano tempestivamente circondato la casa prima dell’ irruzione.
Abate deve scontare una condanna a 22 anni di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso e altri reati.