Un maestro del giornalismo che si spegne. L’ennesimo. L’elenco sarebbe troppo lungo da mettere insieme. Boberto Morrione, presidente e direttore di Libera Informazione, si è spento nella mattinata di venerdì a Roma. Un uomo di immensa professionalità e al contempo di grande umanità. Non solo un grande giornalista.
Nonostante la malattia che lo affliggeva ha continuato imperterrito nel suo lavoro, per portare avanti i suoi ideali di libertà di informazione.
I “suoi” uomini di Libera Informazione lo ricordano come “un uomo dal grande cuore e dalla passione civile sconfinata. Roberto è stato un galantuomo capace di farsi amare e rispettare, un sincero democratico, un italiano impegnato, un professionista d’altri tempi, un giornalista brillante, un direttore attento. I tanti ricordi delle battaglie vissute insieme, anche di quelle più difficili, restano il suo lascito più bello ed importante, li custodiremo gelosamente”.
Nonostante la malattia che lo affliggeva ha continuato imperterrito nel suo lavoro, per portare avanti i suoi ideali di libertà di informazione.
I “suoi” uomini di Libera Informazione lo ricordano come “un uomo dal grande cuore e dalla passione civile sconfinata. Roberto è stato un galantuomo capace di farsi amare e rispettare, un sincero democratico, un italiano impegnato, un professionista d’altri tempi, un giornalista brillante, un direttore attento. I tanti ricordi delle battaglie vissute insieme, anche di quelle più difficili, restano il suo lascito più bello ed importante, li custodiremo gelosamente”.
Per l’ultimo saluto terreno ad un uomo che ha dato tanto a questa professione sarà allestita la camera ardente presso l’aula consiliare della Provincia di Roma lunedì dalle 10.00 alle 14:00. I Funerali saranno celebrati dalle 14.00.