E’ durata circa cinque ore la manovra grazie alla quale il cacciatore di antimateria Ams (Alpha Magnetic Spetrometer) ha agganciato la Stazione Spaziale Internazionale.
Ams, già definito da molti ‘ uno strumento da nobel ’, è progettato per cercare nello spazio le tracce dell’ antimateria scomparsa dopo il Big Bang.
Recenti teorie ritengono che la materia e l’antimateria siano nate nelle stessa quantità e che si siano in parte annullate a vicenda, si ritiene quindi che se esiste una parte di materia, quella di cui è fatto il mondo, esisterà in qualche meandro dell’universo una stessa percentuale di antimateria.
Il progetto Ams e’ coordinato dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ed è nato da una collaborazione internazionale che ha visto coinvolti circa 600 ricercatori di 60 centri di 16 Paesi. L’Italia contribuisce per il 25% attraverso L’ Agezia Spaziale Italiana (Asi) e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Giulio Incoronato