Dall’etere alla realtà. Primo incontro per Opposizione extraconsiliare

Dopo gli annunci dei giorni scorsi e le tante attestazioni di stima giunte da ogni angolo della città, si è svolto il 3 Marzo in Via Panoramica il primo incontro degli aderenti al gruppo Facebook “Ercolano, Opposizione Extraconsiliare” fondato da Ferdinando Palumbo ed Aniello Iacomino. Numerose le partecipazioni dei cittadini che hanno deciso di collocarsi alla opposizione “dell’immobilismo della maggioranza e della opposizione” e che in quella sede hanno dato libero sfogo alle proprie lamentele, palesando proteste, ma anche presentando proposte proprie di chi si misura quotidianamente e sul campo con le problematiche della città. Liberi di non volersi identificare in un simbolo e stufi del politichese dei componenti del consiglio comunale, i partecipanti hanno accolto con entusiasmo l’idea di poter sottoporre alla città le storture della amministrazione e si sono ripromessi di risvegliare una opposizione che sembra poco attenta al proprio ruolo di rappresentanza. “Alle ultime comunali c’erano cinque candidati sindaco e cinque programmi” ha dichiarato Palumbo “sarebbe opportuno che ci spiegassero cosa ne è stato di quelle proposte ed in che modo stanno provando ad attuarle. E’ inutile affiggere manifesti che citano statistiche negative conosciute da tutti, ci spieghino piuttosto come intendono risolvere i problemi della città”. “L’incontro mi è servito a capire ed a riflettere” ha commentato Ciro Veneruso “i disagi sono molti e qualcuno deve porgli rimedio. Il compito di noi oppositori è chiedere o proporre alla maggioranza eletta innovazioni e benefici per il nostro territorio e sperare che qualcuno ci ascolti“.
Domenico Di Bartolomeo incita i collegi: “Evidenziamo tutto quello che non va , e portiamolo alla luce”. “Ci siamo dati un nuovo appuntamento e ci siamo prefissi di far conoscere la nostra iniziativa anche a chi non ha un computer e non frequenta i social forum” riassume Iacomino “Faremo la scaletta delle priorità e cominceremo a batterci affinchè la maggioranza se ne faccia carico e la opposizione decida di fare il proprio dovere”.