Home / Magazine / WebGiornale / Politica / Cambi di casacca consiliare

Cambi di casacca consiliare

Prove di terzo polo nella città degli Scavi. Si profila un passaggio di alcuni consiglieri eletti nelle fila del Pd al partito centrista dell’Udc. Questo è il secondo caso di un passaggio in questa consiliatura da un altro partito a quello dei cattolici. Il primo caso era stato quello di Antonio Ascione. Eletto come unico consigliere dell’Mpa, partito per il quale si era candidato alla poltrona di sindaco, e dunque nell’opposizione, era passato a pochi mesi dal voto nel partito del presidente del Consiglio Rory Oliviero.
Questa volta sono ben due i consiglieri che hanno deciso di saltare la staccionata. Restano sempre nella maggioranza. Questo il dato che fa riflettere più di tutti. Infatti si tratta di due rappresentanti saliti al governo cittadino nel Partito democratico. Antonio D’Agostino e Nicola Grimaldi. Due di quella che fu l’ala cattolica del Pd. Due ex democristiani. Poi della Margherita. Questo potrebbe spiegare il passaggio storico. Un continuum di ideali. Ma di ideali in una politica del territorio ce ne sono ben pochi in comuni con quelli dei partiti nazionali. Nella politica ercolanese c’è poco al di là del proprio interesse o di quello che è l’interesse di una rappresentanza alla quale si risponde. Elettori sì, ma di interesse.
Passano dunque a quattro i consiglieri dell’Udc contro l’unico che era stato eletto dal popolo. Quattro consiglieri che sommati ai tre dell’Api andrebbero poi a costituire il cosiddetto terzo polo. Il partito della Nazione o come lo si voglia chiamare. Quello che a livello nazionale dovrebbe rispondere all’alleanza Fini, Casini e Rutelli. Doppio l’errore locale. Convergere ancor prima dell’unione ufficiale a livello nazionale. Errore dal punto di vista politico. Non la vedono così gli interessati. O forse non lo hanno capito.
Sommato i consiglieri del fantomatico terzo polo sarebbero sette contro quelli del Pd che oggi scendono ad undici. Sempre in attesa di ulteriori altri cambi di maglia paventati. La richiesta di un altro assessore, da aggiungere a Lino Vitiello dell’Api, al sindaco Strazzullo non dovrebbe essere lontana. Richiesta che avrà verosimilmente esito negativo. Sabato mattina le risposte. Alle ore 11.30 presso l’aula consiliare del Palazzo comunale di corso Resina la conferenza stampa di presentazione del progetto unitario dei partiti di centro. Prima di ufficializzare davanti alla cittadinanza il passaggio nel corso del prossimo consiglio comunale previsto lunedì 24 gennaio alle 20.30

Ciro Oliviero

Vedi Anche

Biotestamento, il testo arriva alla Camera

Arriva in Aula alla Camera il Biotestamento. Il testo sulle ‘Disposizioni anticipate di trattamento, composto da …