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L’opposizione entra fattivamente in consiglio

alt Un’opposizione che fino a oggi aveva praticamente latitato. A parte sopradici interventi in sede di consesso, senza sortire effetto alcuno. Senza sottolineare i reali problemi. Si è svegliata e ha deciso di fare il suo lavoro. Quello di contrastare la maggioranza.
Governare una città come Ercolano non è una cosa facile. Lo ha detto Nunzio Di Martino nel corso dell’ultimo consiglio comunale tenutosi lo scorso 27 dicembre. Come ricordava il consigliere d’opposizione nel suo intervento, a nome dell’intera minoranza rappresentata in consiglio comunale, sono circa sette mesi che il governo cittadino si è insediato e “il consiglio comunale non ha ancora avuto l’onore di ascoltare il programma o meglio la relazione di programma che il signor sindaco intende attuare”, dichiara Di Martino. A questo risponde il consigliere di maggioranza Giampiero Perna. “È pretestuoso affermare che la coalizione di governo non abbia un programma, in quanto è depositato agli atti con l’insediamento del sindaco”. Di Martino in sede consiglio aveva accusato la mancanza di risultati soprattutto da parte degli assessori. Secondo Perna questo non può essere affermato dato che ogni assessore nel suo ambito sta portando avanti le linee guida mostrate nel programma. “L’assessore Cristadoro sta lavorando sul resto di quella che è la sua competenza sulle attività produttive, nella fattispecie con la regolarizzazione dei gazebo nei pressi degli Scavi”. Tornando proprio all’ultimo consiglio comunale fa riferimento all’approvazione in giunta di nuove sette edicole. L’approvazione in consiglio è stata rimandata. Causa l’incompetenza e la scarsa applicazione da parte da alcuni consigliere che sostanzialmente non avevano letto la delibera. Le polemiche messe in campo dall’opposizione hanno toccato un po’ tutti i punti sui quali l’amministrazione starebbe lavorando o meno. A seconda della visione che si vuole dare. Di certo c’è che il lavoro, seppur fattivamente indicato su provvedimenti e documenti amministrativi, non sta apportando nell’immediato favori e migliorie alla cittadinanza. La provocazione di Nunzio Di Martino è giusta. È quanto dovrebbe fare, e sicuramente ancor di più, una seria opposizione. Il gioco delle parti. Magari meno accondiscendente su alcuni punti e più osservatrice su tanti altri. Un altro punto sul quale l’opposizione è compatta è  l’assegnazione dei posti di volontari alla Casa dei diritti “Nelson Mandela”. Sia il capogruppo del Pdl, Ciro Cozzolino, che il consigliere Ciro Bibiano in un intervento nel consesso comunale si sono chiesti come siano stati assegnati e spesi questi 140mila euro e come siano state scelte le sedici persone che sono state assegnate, attraverso la delibera 140. Hanno provveduto ad inoltrare i propri quesiti sia ai dirigenti firmatari che al ministero del Welfare.

Ciro Oliviero

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