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LA LOTTA ANTICAMORRA DI RADIO SIANI VOLA OLTREOCEANO

Presentato lunedì 26 aprile il minidocumentario “Le idee non si fermano con la paura” realizzato da Radio Siani. La testimonianza dei giovani volontari sarà portata oltreoceano alla XII edizione del Festival de Cine de Derechos Humanos.

«Chi parla e agisce per la legalità, non è ospite, ma padrone della nostra città». Queste le parole del sindaco Vincenzo Strazzullo durante la conferenza di presentazione del minidocumentario “Le idee non si fermano con la paura”, realizzato dai volontari di Radio Siani.
Il filmato sarà proiettato nell’ambito della XII edizione del Festival de Cine de Derechos Humanos, in programma dal 29 aprile al 5 maggio in Argentina nelle città di Buenos Aires, Santiago del Estero e Tucumán. «Portiamo con noi un’immagine di Napoli- ha affermato Maurizio Del Bufalo presidente di Cinema e Diritti- che ha speranza».

Con cento omicidi, centoquaranta arresti, con condanne dal primo grado al 41 bis, un numero infinito di rapine, furti, richieste di pizzo, Ercolano è divenuta teatro di un’infinita e sanguinosa faida di camorra. Tutto questo è raccontato nel video di 12 minuti realizzato dai giovani volontari di Radio Siani, in collaborazione con l’associazione Cinema e Diritti.

Negli ultimi anni, però, qualcosa comincia a cambiare. Ne sono un esempio le due associazioni antiracket di Ercolano e Portici. I due rispettivi presidenti, Raffaella Ottaviano e Sergio Vigilante hanno raccontato la propria esperienza, “il coraggio della paura”.
«A differenza di Raffaella- ha raccontato Vigilante- ho pagato il pizzo per 25 anni. Per questo sono al cinquanta per cento camorrista e all’altro cinquanta partigiano. Per uscire dalla ragnatela dell’estorsione bisogna denunciare. Quando l’imprenditore si affianca l’associazione, fa paura».

“Sono nel momento in cui calerà il silenzio su questi temi, la camorra avrà vinto. – hanno affermato i volontari di Radio Siani- Siamo felici di poter raccontare con un piccolo video “fatto in casa”, quello che è accaduto nella nostra città e di poter diffondere oltreoceano la nostra storia e il nostro impegno. Speriamo che il nostro esempio possa stimolare e incoraggiare i giovani di tutto il mondo a lottare contro le illegalità, i soprusi e la violenza.”

Alla presentazione al Mav è stato presente anche il tenente Francesco Altieri: «Collaborate con le forze dell’ordine, nel 2010 mi sono posto l’obiettivo di arrestate 200 criminali ».Due importanti opere a favore della legalità sono in cantiere nella città degli scavi: la realizzazione della nuova caserma e la nascita del centro di formazione della Fai.
«Ercolano è un modello per le altre città- ha concluso Nino Daniele- Qui si è verificato una particolare sinergia di lotta, che parte dall’alto e dal basso».

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