Si è svolta nei giorni 10 e 11 marzo l’undicesima edizione de L’Anteprima Chiaretto nella Dogana Veneta di Lazise, evento dedicato ai vini rosè gardesani.
Si è presentata l’annata 2018 di Chiaretto da uva corvina veronese e di Chiaretto Veltenesi, la doc sulla riva bresciana del lago, da uva groppello. Una vera e propria festa in rosa che dal 2012 ha dato il via alla rosè revolution, fortemente voluta dal Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino.
E i risultati ottenuti sono molto positivi, considerando la forte crescita di questo vino rosa, sempre più accreditato sul mercato italiano ed estero, specie negli Stati Uniti, Giappone, Norvegia e Germania. Quest’anno l’Anteprima ha ulteriormente confermato la prospettiva internazionale, annunciando una serie di appuntamenti partiti da Parigi con Wine Paris e proseguiti con un tour di cinque città statunitensi. Attualmente le bottiglie prodotte sono circa 10 milioni e il Chiaretto si conferma il principale vino rosato in Italia, non solo in termini di numeri, ma soprattutto di qualità.
Proprio quest’ultimo particolare contraddistingue i Chiaretto che attualmente si identificano con tratti comuni delineati dalla finezza e dalla nuance molto chiara. Le soddisfazioni per i produttori del consorzio sono in costante crescita, confermata ulteriormente dall’attenzione della testata americana Wine Enthusiast che cita il territorio del Chiaretto e del Bardolino tra le dieci destinazioni vinicole al mondo da vedere assolutamente nel 2019.
Acino Ebbro intervista Franco Cristoforetti presidente del Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino
Angelo Peretti responsabile marketing e comunicazione
Giovanna Tantini produttrice della cantina omonima – vignaiola FiVi