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Giovanni Tizian ospite a Radio Siani

RadioSianiPH

In occasione dell’approfondimento – Ancora Cento Passi per “L’Espresso” – ospite negli studi di Radio Siani l’amico e giornalista Giovanni Tizian. 

Una giornata di confronto e racconto del nostro mondo, tra impegno civile e giornalismo sul campo, Giovanni è stato con noi per conoscere la nostra realtà, il nostro impegno giornaliero, i nostri progetti, le nostre difficoltà.

Quale migliore occasione per accendere i microfoni e ragionare ad alta voce su questi temi.

Oggi, 3 maggio 2018 ricorre la 25° giornata mondiale della libertà di stampa, istituita all’ONU per ricordare ai governi l’art.19 della Dichiarazione universale dei diritti umani e i principi della stampa libera.

Nel nostro paese sempre più spesso questo principio sembra essere diventato quasi un’eccezione ma per fortuna i “giornalisti giornalisti” continuano ad esserci e a fare il proprio lavoro lottando a testa alta per questo diritto e, spesso, sacrificando il privato a causa delle minacce e dell’ostruzionismo politico, pagandone le conseguenze.

Questa giornata rappresenta quindi la migliore occasione per mostrarvi l’esempio di Giovanni Tizian che, in nome della verità e della giustizia, ha avuto il coraggio di onorare il suo lavoro nonostante le gravi difficoltà che ha incontrato sul suo cammino.

“I clan hanno una miriade di facce con cui si presentano alla società”

“Questo è un momento particolare per un clima crescente di odio verso l’informazione, non parlo solo delle minacce da parte delle mafie , ma di un continuo attacco nei confronti dell’informazione, anche da parte della politica, ed è ovvio che se dei leader politici si permettono di offendere, denigrare o sminuire il lavoro di bravissimi giornalisti, tutti si sento legittimati ad usare la violenza verso i giornalisti.

Continua Giovanni “dobbiamo domandarci che cos’è l’antimafia oggi e come si fa l’antimafia oggi”

“Un tempo c’erano partiti che avevano una visone della società, oggi questo non esiste più, i partiti di oggi non sono in grado di darsi delle regole e fare pulizia al loro interno e si aspetta la magistratura”

 

Ecco l’intervista completa ai microfoni di Radio Siani:

 

 

Di seguito la Foto Gallery

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