Home / Magazine / WebGiornale / Politica / Protocollo contro il caporalato in agricoltura. L’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania è pronta a partire

Protocollo contro il caporalato in agricoltura. L’Alleanza delle Cooperative Italiane Campania è pronta a partire

Napoli 20 giugno 2016. – Si è insediato, presso la Prefettura di Caserta, il Tavolo permanente di coordinamento per l’attuazione del Protocollo sperimentale contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura: ‘Cura – Legalità – Uscita dal ghetto’. Al Tavolo anche l’Alleanza delle Cooperative Italiane della Campania con il presidente, Mario Catalano e la coordinatrice del Settore Agroalimentare, Maria Grazia Gargiulo. Il Protocollo, che ha come finalità principale il sostegno ed il rafforzamento degli interventi per il contrasto al caporalato e allo sfruttamento su alcuni territori del Mezzogiorno, interessa anche la provincia di Caserta. Lo scopo di questo Protocollo, sottoscritto anche dall’Alleanza delle Cooperative Italiane insieme a Governo, sindacati e parti datoriali, è quello di creare una rete tra soggetti interessati per istituire presidi medico sanitari mobili, servizi di tutela legale, sportelli per incontro della domanda e offerta per le esigenze abitative, servizi di trasporto, istituzione di corsi di lingua italiana e di formazione lavoro.
“Si tratta – dice Mario Catalano, presidente dell’Alleanza in Campania – di un momento importante: finalmente, lo Stato si impegna, con una azione coordinata e di sistema, assieme a tutti gli attori sociali, per una lotta più dura contro il caporalato, con misure sociali mirate e non solo repressive”. “Grazie a questo Protocollo – continua Catalano – si potranno realizzare interventi concreti di accoglienza e integrazione dei lavoratori immigrati, con beneficio non solo per questi, ma anche per tutta l’imprenditoria sana che opera nel rispetto delle regole e che viene danneggiata da questa concorrenza sleale”. “Adesso – prosegue Catalano – dobbiamo impegnarci tutti per sperimentare questo modello. Come ho detto nella riunione con il Prefetto De Felice, l’Alleanza campana farà con convinzione la sua parte mettendo a disposizione professionalità e competenze che le nostre Associate, soprattutto nel settore della cooperazione sociale, hanno da anni perfezionato con il lavoro quotidiano sui temi legati all’accoglienza ed alla legalità”. “I migranti – conclude Catalano – danno un contributo importante, specie in alcuni periodi dell’anno, all’agricoltura del nostro Paese. Mi sembra che finalmente si possa cominciare a gettare le basi di una vera integrazione sociale per chi tanto duramente contribuisce a far crescere la nostra economia e, al tempo stesso, contrastare con forza chi ha costruito nell’illegalità la propria ricchezza”.

Comunicato stampa

Vedi Anche

Biotestamento, il testo arriva alla Camera

Arriva in Aula alla Camera il Biotestamento. Il testo sulle ‘Disposizioni anticipate di trattamento, composto da …