Il Consiglio dell’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha decretato un vero e proprio richiamo al giornalista Bruno Vespa, per aver condotto l’intervista a Salvo Riina, figlio di Totò Riina, come si legge nella nota, con “censurabile unilateralità di molte fasi dell’intervista, condotta senza un adeguato contraddittorio”, che ha “pregiudicato” la “completezza delle informazioni”.
Fabio Noviello