Lloyds Banking Group ha annunciato che accelererà il piano di taglio dei costi per far fronte al clima economico più incerto e a una probabile picchiata della domanda di finanziamenti a seguito della decisione britannica di abbandonare l’Unione europea. Il piano di risparmio prevederà nel prossimo futuro un taglio di circa tremila posti di lavoro, oltre alla chiusura di circa duecento filiali. Nonostante l’incremento degli utili nel rapporto sul primo semestre del 2016 rispetto all’anno passato, quel che preoccupa i mercati sono piuttosto le svalutazioni, che vanno a erodere il buon lavoro fatto sul margine d’interesse e gettano qualche ombra sulla qualità del credito per il futuro.
Fabio Noviello