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Noi Italia, l’Istat radiografa il Belpaese

Giunto alla settima edizione il rapporto dell’Istat “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” offre un quadro dei diversi aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del Paese, le similitudine e le differenze con gli altri Paesi europei e come si differenziano gli indicatori da regione a regione dello stesso Belpaese.

Mercato del lavoro. Il mercato del lavoro continua a presentare segnali allarmanti. Solo il sessanta per cento delle persone in età compresa tra i 20 ed i 64 anni ha un lavoro. In Europa solo Grecia, Croazia e Spagna hanno dei tassi di disoccupazione più alti. Aumentano del 17,9 per cento le occupazioni a tempo parziale che trovano pari nei Paesi del nord Europa.Continua ad aumentare anche la disoccupazione sul lungo periodo, portando la media Ue28 al 47,5 per cento. La Slovacchia è lo Stato con la quota più elevata che si assesta al 70,2 per cento.

Le famiglie. L’equità nella distruzione del reddito familiare scema sempre più. In Sicilia, la regione con la maggiore disparità, la media del reddito è pari a 2.452 euro al mese, mentre in Campania c’è la più elevata concentrazione del reddito. Disuguaglianza maggiore in Bulgaria, Lettonia e Lituania. Anche la soddisfazione rispetto al reddito è molto variabile a seconda delle regioni del Paese. Nella provincia autonoma di Bolzano, ad esempio, è soddisfatto del proprio reddito il 66,2 per cento dei cittadini. All’opposto in Sicilia solo il 30,2 per cento.

Ciro Oliviero

 

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