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Milano diventerà la prima città italiana ad essere completamente illuminata a led, così come già succede in altre grandi città del mondo, come Oslo, Los Angeles, Copenaghen e Stoccolma. L’importante progetto voluto dal Comune non servirà esclusivamente a cambiare il design delle strade della città lombarda grazie all’arrivo di nuovi lampioni, bensì porterà ad un risparmio in termine di spesa della bolletta dell’elettricità pari a tredici milioni di euro.
I lavori per la sostituzione dei centoquarantuno mila punti luce presenti in città dovrebbero terminare entro la fine del 2015, portando così ad un risparmio del 52 per cento sui consumi e del 31 per cento sulla bolletta di Palazzo Marino Nel corso del primo anno il risparmio stimato è di diceci milioni di euro, che passeranno a tredici a partire già dal 2016. I lavori saranno a carico della A2A, che sborserà circa trentotto milioni nei prossimi due anni, per la sostituzione di tutte le lampadine presenti oggi con luci a led.
“Offriamo un servizio alla frontiera dell’innovazione, che porta Milano all’avanguardia in Europa. Lo realizzeremo a Brescia l’anno prossimo e in altri comuni soci di A2A. Inoltre ci candidiamo a esportare questa tecnologia anche in altre città. Si tratta di un mercato interessante, all’avanguardia. C’è un ritorno immediato per gli enti e per A2A di medio periodo”, ha dichiarato a ‘Il Giorno’ Giovanni Valotti, presidente di A2A.
Ciro Oliviero
