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Grande successo per la nona edizione di Girogusto, il sogno di due ragazzi italiani

Si è conclusa con grande successo la nona edizione di Girogusto, il sogno di due ragazzi italiani, Fabio Esposito e Adriano Vinci, che piano piano è diventato realtà, una realtà fieristica che ogni anno catalizza a Berlino sempre più marchi, consorzi ed etichette provenienti del Bel Paese. Un paio di settimane per riprendere fiato, dopo la full immersion di 2 giorni per tirare le somme di quest’ultimo, entusiasmante risultato.

Ma cos’è Giroguso? Girogusto racconta una favola, con tanto di castello, lo Schloss Britz, l’incantevole cornice che ospita un’esposizione ricca e variegata, capace oggi di declinare la produzione italiana in tutte le sue eccellenze. E pensare che è cominciato tutto in sordina, qualche tempo fa. Fabio e Adriano, due amici residenti nella capitale tedesca hanno intrapreso quest’avventura quasi per gioco, per il piacere di riunire, in principio, una manciata di produttori italiani e ristoratori tedeschi e far conoscere, mostrando con orgoglio all’Europa le potenzialità di un territorio baciato da una strepitosa e palpitante biodiversità.

 

Nel corso degli anni crescevano le aspettative dei ristoratori europei di pari passo con la curiosità di aziende agricole ed enogastronomiche. Così Girogusto, da semplice iniziativa, è diventato un polo d’attrazione fondamentale, un ponte tra due culture e un carosello di bontà, assumendo i connotati di una fiera in piena regola. E mentre di edizione in edizione aumentava la credibilità della rassegna annuale, anche Fabio e Adriano intraprendevano un complesso processo di crescita, affinando le loro capacità organizzative e di aggregazione.

 

È così che Girogusto oggi può essere definita una vera e propria immersione nell’universo delle degustazioni: vini, salumi, formaggi, con angoli dedicati, come quello per la pizza o dell’olio, ma anche della pasticceria e delle confetture. Tanti piccoli capolavori enogastrononici rappresentativi del vero made in Italy, esposti in un evento che in pochissimi anni è riuscito ad accresce i suoi numeri in maniera vertiginosa. Questo 2019 un volume di affari concluso in grande crescita, perché il mercato tedesco è sempre più essenziale per il settore enogastronomico italiano e sempre più aziende sono ormai consapevoli dell’importanza di riuscire a presentare i propri prodotti nel giusto contesto e con un supporto tailor made: tutti motivi per i quali la formula di Girogusto è ormai ampiamente apprezzata e riconosciuta, tanto da registrare ormai regolarmente il tutto esaurito.

Nonostante le decine di aziende e centinaia di etichette, come Distillerie Marzadro o Fraccaro Spumadoro, Alico, Colirverde, Saviola, Nonno Andrea e tanti altri, Girogusto non ha mai perso quella matrice genuina, che ritrova nell’impulso conviviale l’origine di ogni entusiasmo. Al primo posto Fabio e Adriano assaporano, come la prima volta, il “gusto” di stare insieme, costellando l’evento con iniziative come la degustazione di vini guidata dal Presidente della Scuola Europea di Sommelier Umberto Galli Zugaro, che quest’anno ha guidato i giornalisti presenti in un viaggio di cultura, storia e gusto attraverso una raffinata scelta di vini.

 

I frutti raccolti qualche giorno fa con l’ultima edizione sono stati così stimolanti che la ditta Esposito-Vinci si è già messa a lavoro per il 2020, per il quale prevedono una nona edizione pirotecninca!

 

cs

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