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Il Teatro cerca Casa compie sette anni: ecco la nuova stagione

Settimo anno per “Il teatro cerca casa”, rassegna che porta lo spettacolo nelle dimore di Napoli e provincia e in tutta la Campania. 

Direttore artistico è Manlio Santanelli, tra i più importanti drammaturghi contemporanei napoletani.
La rassegna riparte dai luoghi che storicamente l’hanno sostenuta, tra Napoli, Portici e Casa Tolentino, per poi arrivare a Eboli, Santa Maria Capua Vetere e altri, nel corso della stagione.

Anteprima prevista per il 23 settembre nel Complesso di San Nicola da Tolentino, nei Quartieri Spagnoli, con “In principio fu voragine”: Maurizio Capone alle percussioni (non nel senso di strumenti, ma di oggetti di uso comune) e Antonello Cossia per un racconto del mito in lettura scenica in cui la parola è affiancata da un universo sonoro. L’appuntamento prevede una visita al Convento e, a seguire, lo spettacolo.
L’apertura di stagione, in casa Santanelli, è fissata per lunedì 1 ottobre alle 18 con “Anch’io mi chiamo G.” con Maurizio Murano, dedicato a Giorgio Gaber.

Tanti i titoli in rassegna: “Bartleby, lo scrivano” di Melville, “Il fulmine nella terra” di Mirko Di Martino con Orazio Cerino, un bel monologo sul terremoto dell’Irpinia, e “La solitudine deve fuggire”, un testo di Manlio Santanelli, da lui diretto, interpretato da Federica Aiello, in scena il 5 novembre al Vomero alle 18.

Nuova sfida per “Il teatro cerca casa”, un omaggio ad Alda Merini richiesto in occasione del decennale della scomparsa della poetessa, in scena Caterina Pontrandolfo. Ancora storie con “Piccoli Crimini Coniugali” di Éric- Emmanuel Schmitt, con Antonio D’Avino e Gioia Miale, e “Polveri coniugali” di Franco Autiero, con Gina Perna che interpreta le due protagoniste e musiche dal vivo di Fulvio Di Nocera, regia di Tonino Di Ronza. Torna Antonella Morea, già protagonista della prima stagione, con il concerto “Sinnò me moro. Canzoniere della Mala”, un percorso ai margini delle trame della malavita.

Dopo aver aperto la prima stagione, Paolo Cresta e Paolo Lomanto sono protagonisti di “Spoon River”, un racconto di poesia che attraversa gli epitaffi del capolavoro di Edgar Lee Masters, in scena venerdì 5 ottobre alle 20.30 a Portici.
Ancora musica con “Strings Duet”: Carlo Lomanto (vive e chitarra) e Beatrice Valente (voce e contrabbasso). Novità di stagione “Vetiver”, di Fabio Pisano con Melania Esposito, racconta la storia della profumiera Mona di Orio.

Ritornano dalle passate stagioni “Il posto di un altro”, “La Fondazione” e “La nota stonata”.
Eventi speciali in data unica i concerti “La sirena di New York” con Alessio Arena (vice e chitarre) e Arcangelo Michele Caso (violoncello), il 14 ottobre alle 18 a La Fabbrica del divertimento di Ercolano, e “L’eco di Megaride” con Gianfranco Coppola (contrabbasso) e Zeno Rotundi (arpa), il 28 ottobre alle 18 nel salotto di casa Zoppoli a Bagnoli, e lo spettacolo “Lo scurnoso” di Benedetta Cibrario, adattato, diretto e interpretato da Enzo Salomone.

 

Ai microfoni di Radio Siani, il direttore artistico de “Il Teatro cerca casa” Manlio Santanelli.

 

 

Emma Di Lorenzo

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