Questa mattina all’alba sono state arrestate dai carabinieri diciotto persone ritenute affiliate al clan camorristico dei Lo Russo, operante nell’area Nord di Napoli .
Durante l’operazione i militari del Gico della Guardia di Finanza hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.
L’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Napoli ed eseguita dai carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli, è per reati di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, sigarette e carburante di contrabbando.
Dalle indagini, coordinate dalla DDA di Napoli, emerge attività del clan, spaccio di stupefacenti e traffico internazionale di sigarette e carburante.
Anche per la moglie e il figlio del boss Filippo Petruolo, Angela Alessi e Cosimo Petruolo sono scattate le manette .
Filippo Petrulo, da tempo detenuto, è considerato il capo dell’omonimo clan, operante a Macerata Campania, nel casertano, costola del clan Belforte di Caserta.
Secondo gli inquirenti la donna, dopo gli arresti dei vertici della cosca, aveva preso il comando ordinando estorsioni. Almeno sei i casi accertati, commessi tra luglio e dicembre 2015.