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Camorra: Ordinanza di custodia cutelare per gli Ascione- Papale

Dopo la sentenza di ergastolo di ieri per Stefano Zeno arriva una nuova stangata per i clan di Ercolano.

Nella giornata di ieri  Stefano Zeno è stato condannato all’ergastolo per omicidio di Ettore Merlino, uomo del clan Ascione-Papale ucciso a Torre del Greco il 24 maggio 2007. Per il boss della cuparella, cognato di Giovanni Birra, è la settima condanna al carcere a vita, anche se non si tratta tutte condanne definitive. Solo in un caso, l’omicidio di Ciro Cozzolino, Zeno ha ottenuto la conferma della sentenza anche in appello .

Questa mattina invece è arrivata una nuova ordinanza di custodia cautelare per Montella Ciro. 

DI SEGUITO RIPORTIAMO IL COMUNICATO STAMPA ODIERNO DELLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA.

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di torre del Greco hanno posto in esecuzione un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di MONTELLA Ciro alias “o lione“, esponente di spicco del clan camorristico “Ascione-Papale” di Ercolano. Le indagini, condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno consentito di acquisire plurimi elementi indiziari nei suoi confronti, quale mandante e organizzatore dell’omicidio di ESPOSITO Gaetano, ucciso ad Ercolano il 29.03.2009.

L’episodio, ricostruito in dettaglio grazie al convergente contributo dichiarativo dei collaboratori di giustizia di Ercolano e Portici ed ai relativi plurimi riscontri, si iscrive a pieno titolo nella feroce guerra di camorra (una delle più lunghe e sanguinose nel panorama criminale partenopeo) che ha visto per anni militarmente contrapposte le cosche degli “Ascione-Papale” e dei “Birra-Iacomino”.

ESPOSITO Gaetano venne ucciso di fronte all’ingresso di una sala scommesse in Corso Resina, per volontà di MONTELLA Ciro e per le logiche di vendetta trasversale: la vittima, appartenente alla famiglia storicamente legata a quella dei “Birra”, era zio di ESPOSITO Vincenzo (attualmente collaboratore di giustizia), tra i responsabili dell’omicidio di MONTELLA Vincenzo e Gennaro (rispettivamente padre e fratello di MONTELLA Ciro “o lione“) del 15.01.2007, nonché dell’omicidio di MONTELLA Ciro (zio di MONTELLA Ciro “o lione“) del 11.03.2013.

Secondo quanto ricostruito attraverso il racconto dei collaboratori di giustizia, MONTELLA (che assistè all’omicidio dal balcone della propria abitazione), determinato a perfezionare la vendetta, nei giorni successivi ordinò ai familiari della vittima di lasciare immediatamente Ercolano. 

L’arresto rappresenta l’ulteriore sviluppo delle indagini che hanno consentito di far luce su una pluralità di omicidi tutti ascrivibili alla sanguinosa faida in atto sul territorio di Ercolano già dai primi anni ’90 ed in relazione ai quali, tra il 2014 ed il 2015, sono state eseguite numerose misure cautelari emesse dal GIP di Napoli nei confronti dei relativi mandanti ed esecutori.

 

Comunicato Stampa

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