Home / Magazine / WebGiornale / Ambiente / Greenpeace organizza “Make Something Week”: il 7 dicembre 2019 a Napoli

Greenpeace organizza “Make Something Week”: il 7 dicembre 2019 a Napoli

NAPOLI, 7.12.2019 – Si apre quest’anno la terza edizione del “Make Something Week”, il maker – festival internazionale di Greenpeace che, tra Novembre e Dicembre 2019, intende rivoluzionare le abitudini dei consumatori per promuovere la sostenibilità e ridurre gli impatti ambientali creando modelli di consumo alternativi a quelli che attualmente stanno distruggendo il Pianeta.

Il format MSW si pone l’obiettivo di proporre un modello di consumo in linea con i principi del “lifestyle 1.5”: uno stile di vita nuovo, rivoluzionario – in cui “1.5” si riferisce all’aumento massimo della temperatura media globale stabilito dagli accordi di Parigi per limitare i cambiamenti climatici – e dunque anche capace di dare vita al “cittadino 1.5”, più responsabile e attento a quel che consuma.

 

A partire dalle ore 10.30, presso la Bicycle House in Galleria Principe di Napoli, si svolgeranno workshop di consigli e autoproduzione per ridurre l’impatto ed il consumo della plastica monouso. Seguiranno incontri con Tiziana De Tora e Marco Papa che racconteranno il loro viaggio per la sostenibilità su EUROVELO 15, Laura Saffiotti che illustrerà la sua esperienza di “Bike to School” con gli studenti del Mercalli, Monica Capo che ci parlerà della sua esperienza di Teachers For Future e di come sia possibile rendere sostenibili le scuole, alle 12 NapoliPedala e Cittadini per l’aria ci parleranno del progetto VEDETTE DELL’ARIA per misurare la concentrazione del BIOSSIDO DI AZOTO, un gas molto nocivo per la salute, specie quella dei bambini. A seguire workshop di autoproduzione di cosmetici e detersivi. Il tutto con il catering di Piatto Sano in Città – cucina vegana.

 

L’edizione 2019 di Make Something Week affronterà anche il tema delle pubblicità commerciali negli spazi pubblici e del modo in cui i cartelloni pubblicitari riescano ancora a influenzare i cittadini nelle scelte quotidiane di consumo.

 

Insieme alla partecipazione dei volontari di Greenpeace, dei cittadini e dei partner locali che aderiscono all’iniziativa, verranno quindi proposti laboratori creativi con artisti e writers per diffondere manifesti e messaggi sociali, culturali e politici che da un lato vogliono risvegliare lo spirito di collaborazione e la capacità di “fare insieme”, mentre dall’altro incoraggiano la riflessione sulle problematiche ambientali derivanti dal consumismo irrazionale che caratterizza il consumatore e le società moderne.

 

cs

Vedi Anche

Festambiente: per partecipare come volontari c’è tempo fino al 25 luglio

Festambiente sta per tornare e per i volontari che hanno intenzione di diventare protagonisti della …