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Campagna Referendaria Napoli No triv

Anche nell’area napoletana sta per partire la campagna referendaria in vista della consultazione popolare del 17 aprile che riguarderà le perforazioni petrolifere entro le 12 miglia costiere. Su tale argomento il decreto sblocca-Italia aveva dato via libera allo sfruttamento delle riserve di idrocarburi nei mari italianida parte delle compagnie petrolifere; il referendum del 17 aprile chiederà ai cittadini di pronunziarsi in merito. 

A Napoli, come in ogni parte d’Italia, sono subito scese in campo le associazioni ambientaliste, i soggetti politici di sinistra, organizzazioni sindacali, collettivi studenteschi e tantissimi comitati territoriali di cittadini, per unire le forze e lavorare per una vittoria del SI all’abrogazione dell’articolo dello sblocca-Italia.
Si è infatti costituito un Comitato Napoletano NO TRIV composto da 60 sigle diverse, che già sta operando. Il lancio ufficiale della campagna c’è stato venerdì scorso 11 marzo presso l’exAsiloFilangieri, dove si è tenuta una affollata assemblea di circa 200 persone che in due ore di discussione hanno approfondito tutti i termini politici, tecnici e giuridici dell’argomento. E’ stato rilevato che al momento le informative sulla scadenza referendaria sono praticamente inesistenti perché i media finora sono stati totalmente assenti sulla materia. E’stato infine approntato un calendario di incontri pubblici a Napoli ed in provincia per informare, sensibilizzare e convincere a votare SI nell’interesse della difesa dell’ambiente e dei diritti dei cittadini, contro gli interessi delle multinazionali petrolifere.

Comunicato Stampa

 

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