Radio Siani al Palazzo di Giustizia di Napoli

Venerdì pomeriggio si è tenuto a Napoli, presso il Palazzo di Giustizia, l’incontro dal titolo “La scuola e l’università entrano nel Palazzo di Giustizia di Napoli”. Un incontro nel quale si è discusso dell’importanza dell’insegnamento ai giovani della legalità e delle buone pratiche, in modo che non siano attratti dalla longa manus della camorra.

All’iniziativa, organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati e moderata dalla giornalista de ‘La Repubblica’ Conchita Sannino, hanno preso parte il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, il Procuratore capo di Napoli Giovanni Colangelo, il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Napoli Silvana Sica, la segretaria dell’Anm Napoli Barbara Calaselice, l’insegnante Beatrice Carillo, Maria Grazia Mandato, Alessandro Capone ed il presidente di Radio Siani Giuseppe Scognamiglio.

“Oggi molti si riciclano all’insegna della legalità per nascondere o far dimenticare certe cose del passato. Anche imprenditori che sono stati contigui, se non intranei, al clan dei Casalesi, l’hanno fatta franca e si riciclano nelle associazioni antiracket e antiusura”, ha dichiarato Roberti, il quale ha sottolineato quanto la corruzione abbia fatto forte la mafia. “La corruzione, associata all’intimidazione, ha fatto da sponda alla mafia. La capacità intimidatoria – ha detto il Procuratore nazionale antimafia – permette il rispetto dei patti corruttivi assunti nel tavolino politico-imprenditoriale-mafioso”.

“Me ne vado da qua con il cuore pieno di gioia per le parole ferme e decise pronunciate dai relatori a questo tavolo”, ha dichiarato il presidente di Radio Siani, che ha aggiunto che “certi argomenti cercavamo di portarli alla ribalta da anni, ma non venivano ripresi, mentre oggi, avendoli ascoltati qui, da queste persone, credo che davvero qualcosa inizia a cambiare”.

Ciro Oliviero