Nella notte dello scorso 15 gennaio, la storica pizzeria Sorbillo di Napoli, simbolo della Città nel mondo, subisce gravi danni a seguito dell’esplosione di una bomba piazzata da ignoti criminali.
I napoletani si sono immediatamente mobilitati grazie alla solidarietà di tutta la rete di istituzioni, commercianti, associazioni e cittadini che hanno voluto dare un segnale forte di presenza e vicinanza al pizzaiolo ed a tutto il suo staff.
Lo abbiamo fatto anche noi ed abbiamo raccolto qualche testimonianza:
Pasquale Del Prete – Presidente FAI Antiracket Ercolano
Giuseppe Scognamiglio: Presidente Cooperativa Sociale Giancarlo Siani – Radio Siani
Alessandra Clemente – Assessore ai giovani e al Patrimonio Comune di Napoli
Tanto Grasso Presidente FAI Federazione Antiracket Italiana
Fabio Giuliani – Referente Libera Campania
Francesco Emilio Borelli – Consigliere Regionale della Campania di Davvero Verdi
Enzo Coccia – Maestro Pizzaiolo Pizzeria “La Notizia”
L’unico vero strumento resta la denuncia, ancora più efficace se collettiva, la strada principale che può realmente permettere la rinascita di un territorio e liberarlo dalle vessazioni criminali e di stampo camorristico.
Ne è un esempio il Modello Ercolano che, grazie alla sinergia di commercianti, magistratura, istituzioni e società civile ha permesso alla città degli scavi di liberarsi dalla morsa del racket e delle estorsioni.
Indietro non si torna, non abbassiamo la guardia. MAI.
Redazione