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Guardiamo da vicino la retinopatia diabetica

Sabato 14 novembre 2015 dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, in Afragola (NA) al viale Sant’Antonio (Piazzale antistante la Basilica), in occasione della giornata della prevenzione per le patologie oculari che possono essere conseguenza del diabete, si potranno effettuare check-up oculistici gratuiti a bordo di una unità mobile oftalmica grazie alla collaborazione dell’oculista Salvatore Grande, dirigente struttura semplice chirurgia orbito palpebrale ospedale civile di Maddaloni (CE).
Troppi zuccheri nel sangue hanno effetti amari sulla salute visiva.
Il diabete, malattia che colpisce oltre tre milioni di persone solo in Italia, deve essere diagnosticato il prima possibile per evitare anche danni retinici.
Proprio per sensibilizzare i cittadini su questo tema, si terranno iniziative in circa 60 città italiane e la Sezione UICI di Napoli ha deciso, dopo molti anni, di organizzare questa importante attività di prevenzione ad Afragola.
Il tutto per fare in modo che sempre meno persone possano contrarre la retinopatia diabetica, la prima causa di cecità in età lavorativa nei Paesi industrializzati.
Nel corso della giornata, i volontari dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, distribuiranno materiale informativo sulla prevenzione delle retinopatie diabetiche.
L’importante iniziativa di prevenzione è organizzata dalla Sezione di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dalla IAPB Italia ONLUS (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità) con il patrocinio del Comune di Afragola. Organizzare iniziative di questo genere sul nostro territorio, hanno dichiarato i rappresentanti territoriali dell’UICI Giuseppe De Luca e Domenico Vitucci, è la dimostrazione che l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, oltre a chiedere diritti e servizi alle istituzioni pubbliche, mette in campo energie, volontari e lavoro promuovendo iniziative utili a tutta la collettività cercando di far comprendere l’importanza della vista che in nessun caso può essere trascurata, anzi, aggiungono De Luca e Vitucci, il tema della prevenzione visiva, dovrebbe essere nell’agenda politica di tutte le istituzioni locali, regionali e nazionali.

Comunicato Stampa

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