Radio Siani la radio della legalità
La città come uno straordinario bene comune, per il valore di quella qualità urbana che produce qualità del vivere in città. Al riconoscimento del valore sociale delle trasformazioni urbanistiche, è dedicato il prossimo incontro del Portici Science Café che avrà luogo mercoledì 25 marzo alle 17.30 presso il Fabric Hostel (via Bellucci Sessa 22 – Portici), dal titolo “La città, domani. Resiliente ed accogliente”.
Un esame dei fenomeni che trasformano i centri urbani contemporanei, e sconvolgono il loro rapporto con territorio e società. Nel tempo della globalizzazione, con la crisi di sistema che smantella il rapporto città-società, si può ancora lavorare per fare qualità urbana? Città smart e/o resiliente, per ridare vita, misura e cuore alle nostre realtà e tracciare abbozzi di comunità ricucendo i legami sociali e creando sviluppo. A conversare sul tema Maria Gabriella Alfano, architetto e presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Salerno, Lia Cacciottoli, sociologa esperta di politiche di genere, Vincenzo Bonadies, del Psc, in qualità di moderatore del dibattito.
Gli incontri mensili del Portici Science Cafè, che uniscono rigore scientifico a linguaggi chiari e semplici per una informazione/divulgazione che sia accessibile e coinvolgente, sono organizzati, c/o il Fabric hostel, dall’Osservatorio per la diffusione e il trasferimento della cultura scientifica e tecnologica, in collaborazione con l’associazione BLab, la cooperativa sociale Seme di Pace Onlus, il Comitato Beni Comuni Portici e Caracò editore. Il Portici Science Café usufruisce della consulenza scientifica del Dipartimento di Agraria, dell’Enea, del Cnr e dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno e della Società Chimica Italiana della Campania, oltre a godere del patrocinio del Comune di Portici. Media Partner è Radio Siani, la radio della Legalità.
Gli incontri del Portici Science Cafè, liberi e gratuiti, sono inseriti nella mappa dei Caffè-Scienza italiani.
Comunicato stampa
