Home / Magazine / WebGiornale / Cultura / Maiden Voyage omaggia Miles Davis

Maiden Voyage omaggia Miles Davis

Domenica 28 settembre a partire dalle 22 cinque grandi musicisti saliranno sul palco del Jarmusch Club di Caserta per un concerto davvero speciale. Ad esibirsi saranno: Vittorio Remino, Franco Del Prete, Annibale Guarino, Peppe Sannino e Massimo Volpe. La band, prima R-evolution ora Maiden Voyage, omaggerà, nell’anniversario della sua morte, l’indimenticato trombettista statunitense, re del jazz, Miles Davis.

Durante la serata la band proporrà al pubblico alcuni brani del celebre trombettista, riarrangiati in una veste funky jazz. Doveroso l’omaggio a Miles Davis, considerato uno dei più influenti, innovativi ed originali musicisti del ventesimo secolo. Difficile non riconoscergli un ruolo di innovatore e genio musicale: dotato di uno stile inconfondibile ed una incomparabile gamma espressiva, per quasi trent’anni è stato una figura chiave del jazz e della musica popolare del ventesimo secolo in generale.

A suonare alcuni dei suoi brani e ad esibirsi domenica 28 settembre al Jarmusch Club, per un imperdibile spettacolo funky jazz saranno cinque strepitosi musicisti campani. Dopo varie esperienze con gruppi napoletani, Franco Del Prete debutta con gli ‘Showmen’ nella prima metà degli anni ’60 contribuendo in maniera determinante alle fortune di un gruppo passato alla storia per il suo sound innovativo. Con l’amico di sempre James Senese si rende protagonista di un’altra straordinaria avventura: la nascita di Napoli Centrale, di cui è l’autore dei testi. Vittorio Remino ha collaborato negli anni con gli Avion Travel, con i quali ha realizzato diverse produzioni discografiche, con Nino Buonocore, Enzo Gragnaniello, James Senese e Eduardo De Crescenzo. Annibale Guarino è vincitore di numerosi concorsi nazionali di musica da camera, attivo sia in campo classico che jazzistico, vanta numerose collaborazioni con musicisti italiani e stranieri. Peppe Sannino ha studiato in tutto il mondo con i migliori maestri di percussioni: in Canada con il maestro Larry Borg, a New York con il maestro John Amira, a Roma con il maestro Roberto Evangelista, e da anni abbina una intensa attività didattica a collaborazioni con i maggiori nomi della musica italiana. Massimo Volpe suona anche all’estero prima di fondare nell’80 i Popularia, per i quali scrive molti brani; come pianista-tastierista ed arrangiatore, parallelamente ai Popularia, collabora con tantissimi artisti, come Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Eduardo De Crescenzo, Nino Buonocore, Enzo Gragnaniello, Lina Sastri e molti altri. Nal ’92 viene chiamato da Renzo Arbore per rifondare L’Orchestra Italiana, diventandone l’arrangiatore – direttore musicale, con la quale incide 5 albums e fa tantissimi concerti.

A dare il via alla programmazione musicale del Jarmusch Club di Caserta un live imperdibile che promette qualità altissima ed emozioni forti.

Comunicato stampa

Vedi Anche

Gegè Telesforo: “Il segreto? E’ scegliere i partners giusti. Io e Arbore due afro-meridionali curiosi”

Si intitola “Big Mama Legacy” il quindicesimo album di Gegè Telesforo pubblicato lo scorso 1 …