Il progetto coinvolgerà venticinque detenuti nelle prigioni di Sollentuna, Gothenburg e Växjö. Il dispositivo consentirà loro di essere a conoscenza di ogni prova e documentazione e di prendere familiarità con i nuovi strumenti tecnologici, fondamentali una volta usciti dal carcere, il dispositivo sarà ovviamente privo di connessione. Se il vero scopo della detenzione in carcere, è quello di riformare i trasgressori della legge, questo non può che essere un passo avanti per accelerare questo processo di reinserimento sociale.
Fabio Noviello