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Teheran ha confermato la notizia dell’arresto del corrispondente del Washington Post in Iran Jason Rezaian, assieme a sua moglie Yeganeh Salehi, ed altri due giornalisti freelance. A darne la notizia il capo della giustizia di Teheran, Gholamhossein Esmaili.
Rezaian, 38 anni, è corrispondente dall’Iran per il Washington Post da due anni. Giornalista è anche su moglie che è iraniana, ma in attesa diun visto permanente americano, e lavora per un quotidiano degli Emirati Arabi Uniti.
Sulla vicenda le prime parole dell’importante giornale statunitense sono state di inquietudine per “queste notizie e preoccupati per il benessere di Jason, Yeganeh e di altri due che sono stati fermati con loro”. Sul caso si è espressa anche Marie Harf, la vice portavoce del Comitato per proteggere i giornalisti di New York, la quale si è detta allarmata del fatto che nessuno dal dipartimento di Stato Usa si sia espresso sulla vicenda. “La nostra priorità è la sicurezza dei cittadini americani all’estero”, ha dichiarato Marie Harf.
Redazione
