Educazione sentimentale nelle scuole

Come si combatte il fenomeno della disparità dei sessi? Come si possono equiparare i ruoli di uomini e donne? Come si può mettere fine all’imposizione maschile sulle donne? Una soluzione la propone Celeste Costantino Deputata XVII legislatura per Sinistra ecologia e libertà. In Commissione Cultura, Scienza e Istruzione. Componente del Consiglio d’Europa.

Su Change.org infatti ha pubblicato la petizione 1Ora d’amore, introduciamo l’educazione sentimentale nelle scuole. Una petizione che ad oggi conta più di seimila firmatari, e che necessita ancora di poche sigle per raggiungere l’obiettivo prefissatosi del raggiungimento di settemilacinquecento siglatari.

L’onorevole Costantino dice che parlare di femminicidio non serve se il solo modo per affrontarlo è come atto conclusivo di un fenomeno di disparità sessuale su numerosi e diversi aspetti. Per questo si propone un nuovo modello di prevenzione, insegnando un’altra educazione civica.

Quello che si propone è un diritto scritto nella Convenzione di Istanbul, ratificata all’unanimità in Parlamento, che chiede agli Stati di introdurre l’educazione all’affettività negli ordinamenti scolastici. In Europa è una realtà, in Italia siamo ancora in ritardo.

Bisogna cambiare l’immaginario comune dei ruoli dell’uomo e della donna, visti rispettivamente come persona fredda ed inflessibile e fragile ed emotiva, e per fare ciò si deve partire dalle nuove generazioni fornendo loro un modello che non rientri in questo schema, e privilegiando la creazione di nuove storie dove la dignità e la parità costituiscono l’inizio di una nuova educazione civica.

La violenza sulle donne, l’omofobia, il bullismo e gli altri stereotipi di genere si combattono con l’educazione e la formazione sin da piccoli. Benché esistano esempi di autonomi progetti scolastici sul tema, è importante fare una legge che miri a fare di essi un virtuoso modello nazionale.

Fabio Noviello