Radio Siani la radio della legalità
Era il 26 maggio del 2009, la Cumuna di Montesanto di Napoli si trasforma in far west. Pochi attimi, un commando di otto uomini e con il volto coperto, per rimarcare la propria egemonia esplose diversi colpi di pistola, uno dei quali colpì Petru Birladeanu.
Petru era un giovane musicista di organetto, le cui note accompagnavano i numerosissimi viaggiatori in transito per la stazione di Montesanto. L’atrio il suo palco, pochi istanti e si ritrovò suo malgrado coinvolto.
La sparatoria fu un’azione dimostrativa del gruppo camorristico dei Sarno, che intendeva offendere il prestigio del clan dei Quartieri spagnoli, i Mariano, dopo la scarcerazione di uno degli affiliati.
Il giovane musicista si è spento tra le braccia della moglie Mirela, ma nell’indifferenza generale.
A distanza di 7 anni il 26 maggio 2016, alle ore 10.30, la Stazione della Cumana di Montesanto sarà intitolata a Petru Birladeanu, vittima innocente della criminalità organizzata, grazie al Presidio di Libera Vomero-Arenella e alla Fondazione Polis.
“È un importante traguardo che ci rende particolarmente orgogliosi e che è stato possibile raggiungere grazie al supporto delle realtà territoriali e delle Istituzioni, in particolare dell’assessorato all’Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania, impegnato anche sui temi della legalità, e della Presidenza dell’EAV (Ente Autonomo Volturno, cui compete la responsabilità dei trasporti in ambito regionale). Tutto ciò è stato possibile anche grazie al contributo di tutti voi: insieme siamo riusciti ad andare oltre l’indifferenza che aveva accompagnato gli ultimi istanti della vita di Petru”.
