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Camorra Capitale

L’inarrestabile ascesa dei clan camorristici non conosce confini, o almeno non si limita alla Campania.

In Lombardia i clan hanno investito capitali per “acquisire aziende e subentrare nella loro gestione”; in Toscana, Liguria, Friuli Venezia Giulia e Piemonte ci si è specializzati nel traffico di droga; mentre in Abbruzzo, all’indomani del terremoto de l’Aquila, imprenditori vicini al clan dei casalesi si sono interessati alla ricostruzione. L’edilizia al centro degli affari dei clan anche in Veneto ed Emilia Romagna, sia per quanto concerne “il collocamento di manodopera che per la possibilità di stabilire contatti con professionisti e rappresentanti delle pubbliche amministrazioni”. E poi c’è il Lazio, dove la presenza della camorra è “consolidata”: si va dal campo immobiliare al traffico di droga, alla gestione di ristoranti e alberghi, al commercio auto.

Considerati gli interessi “di portata transnazionale dei clan legati allo spaccio di stupefacenti, alle armi, ai rifiuti, al riciclaggio, alla contraffazione”, spesso ci si allea con “realtà criminali minori e di etnia straniera”: un caso fra tutti è quello del clan Piccolo di Marcianise, un cui esponente fu assodato da un gruppo albanese per eliminare un rivale nel traffico di droga.

Nella relazione della Dia trasmessa al Parlamento, con riferimento alle “attività” nei primi sei mesi del 2015, si parla di un mostro con “110 teste”: tanti sono i clan presenti sul territorio in grado di “infiltrarsi fuori regione in vari ambiti economici e amministrativi”. Scorrendo le pagine della relazione si legge che “la camorra continua ad essere un punto di riferimento alternativo allo Stato, in grado di condizionare le fasce più deboli della popolazione”.

Dalle inchieste del pool anticamorra della Procura di Napoli si evince l’elevato pericolo di infiltrazione negli appalti e nella pubblica amministrazione, come anche la capacità della camorra di utilizzare “tecnologie all’avanguardia” per la contraffazione di documenti e banconote, nonché l’interesse dei clan per il gioco on line e le scommesse.

 

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