Home / Magazine / WebGiornale / Politica / DDL Cirinnà: Domani in aula

DDL Cirinnà: Domani in aula

Domani 2 Febbraio il DDL Cirinnà arriva in parlamento per affrontare il voto dell’aula del Senato. La prima prova sarà la tenuta della maggioranza sulle pregiudiziali di costituzionalità, insieme alla richiesta di rinvio del testo in commissione.
Il ddl Cirinnà, per i temi trattati, è stato ribattezzato sulle Unioni Civili.
Due sono i punti del testo che stanno spaccando l’opinione pubblica, Stepchild adoption e diritti/doveri delle unioni civili.

La cosìdetta Stepchild Adoption (dall’inglese adozione del figliastro) è un istituto giuridico che consente al figlio di essere adottato dal partner del genitore.  La stepchild adoption è consentita, sia a coppie eterosessuali che omosessuali, nel Regno Unito, Francia, Spagna e Grecia . In Italia è istituita dal 1983 per le sole coppie eterosessuali sposate e dal 2007 anche conviventi. Il Cirinnà permetterebbe alle coppie omosessuali di poter adottare un minore di uno dei due partner, ma non dà la possibilità di adottare  bambini che non sono figli di uno dei due partner. 

Il secondo punto invece è riconoscimento della convivenza di fatto anche tra due persone dello stesso sesso. Il Cirinnà  prevede la possibilità di garantire alcuni diritti e doveri uguali a quelli previsti nel matrimonio, come l’assistenza sanitaria e la reversibilità pensionistica . Il testo non prevede comunque un’ indiscriminata possibilità di realizzare l’unione civile ma fissa dei paletti ben precisi come  essere maggiorenni, convivere sotto lo stesso tetto ed il non aver contratto matrimonio o un’altra unione civile.

 

Vedi Anche

Biotestamento, il testo arriva alla Camera

Arriva in Aula alla Camera il Biotestamento. Il testo sulle ‘Disposizioni anticipate di trattamento, composto da …